Settembre 2021: Che la dolcezza ancor dentro mi suona – Viaggio teatrale e musicale nella Commedia di Dante
La Commedia di Dante veniva mandata a memoria a Firenze da una bottega all’altra. La sua lingua, il volgare, suonava facile anche a chi non aveva studiato e proprio per questo Dante l’aveva scelta, preferendola al latino. Il contenuto di quei versi, poi, era fatto di storie antiche, ma soprattutto cronaca contemporanea, nomi, cognomi e fatti che tutti conoscevano. Molti secoli ci separano da quel momento e quei versi ci sembrano a volte lontani, difficili.
Come rendere la musicalità e l’attualità di quell’opera? Lo spettacolo nasce da questa domanda. Propone quindi l’interpretazione di quattro canti della Divina Commedia accostati a generi musicali e interpretazioni diverse: così suonavano quei versi, nella loro varietà e nel loro sperimentalismo. E fa dialogare la Commedia con il presente, perché Dante ha ancora verità luminose da rivelare.
Spettacolo itinerante, in quattro stazioni, con partenza dal sagrato del Santuario “Madonna della Neve” di Adro. Sabato 25 settembre 2021.
INTERPRETI e MUSICISTI:
- Introduzione ai canti: Francesca Napoli e Stefania Caldognetto
- Inferno, Canto III, GLI IGNAVI: Alice Salogni e Federico Lotta
- Inferno, Canto XXVI, ULISSE: Pietro Mazzoldi e bambini della scuola primaria Madonna della Neve
- Purgatorio, Canto II, CASELLA: Alessandro Calabrese e Gianni Calabrese
- Paradiso, Canto XXXIII, PREGHIERA ALLA VERGINE: coro della scuola secondaria “Madonna della Neve”
Esecuzioni musicali a cura del Maestro Edmondo Savio e dei maestri della Scuola Media Musicale
Regia: Valeria Lotta e Roberto Guarneri
Testi: Valeria Lotta e Franco Pagnoni
Si ringrazia padre Gino Toppan per il prezioso contributo sul canto XXXIII del Paradiso.