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Valeria Lotta

Valeria Lotta

Valeria Lotta nasce a Chiari (Brescia) il 18 maggio 1978.

Si diploma nel 1997 al liceo scientifico sperimentale linguistico Calini di Brescia.

Si laurea nel 2004 lettere moderne presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia con un laurea in poesia contemporanea dal titolo Il volto e l’anima. Figure femminili nella poesia italiana del novecento. Nel maggio 2006 consegue l’abilitazione all’insegnamento secondario presso l’Università Cattolica di Milano.
Attualmente è docente di lettere presso l’IIS Einaudi di Chiari (BS).

Dal 1999 inizia una preziosa collaborazione artistica, mai abbandonata, con l’associazione Racconti di scena, partecipando all’allestimento di diverse opere teatrali, rappresentate in tutta la provincia (Molto rumore per nulla di William Shakespeare, Platonov di Cecov, Peter Pan nei giardini di Kensington, Sisters diretti da Maddalena Ischiale).

Dal 2002 conduce laboratori di avviamento all’espressione teatrale per adulti.

Dal 2005 inizia ed insegnare e si fa subito vivo il desiderio di far convergere le sue principali passioni in un lavoro creativo e teatrale: la letteratura, l’espressione teatrale e l’aspetto educativo dell’esperienza del teatro. Conduce allora diversi laboratori teatrali per bambini della scuola materna e della scuola primaria presso diversi istituti della provincia

Dal 2006 presso la Scuola Madonna della Neve di Adro, in collaborazione con Roberto Guarneri, conduce laboratori teatrali per la secondaria di primo grado, con la realizzazione di diverse performance:

Passio Christi, allestimento basato su un testo popolare bresciano del 1500.

C’è sempre il cielo, tutto quanto, spettacolo sulla Memoria della Shoa recitato da allievi della scuola secondaria di primo grado, scelto dal Comune di Brescia come evento teatrale nella Giornata della Memoria, e quindi presentato a diversi istituti della città.

Trasparente, testo in rima di Roberto Guarneri, ispirato alla favola Giacomo di Cristallo di Gianni Rodari, con musiche originali composte del maestro Edmondo Savio.

Il fuoco e il legno – Processo e matrimonio di Giovanna d’Arco, allestimento basato sugli atti del processo di condanna di Giovanna d’Arco, realizzato dal laboratorio teatrale TeatroRiflesso di Adro, che unisce alunni, insegnanti ed alcuni professionisti dal mondo della musica, del teatro e della danza.

Peter e Wendy – Rielaborazione teatrale del testo di James Matthew Barrie, allestimento realizzato dai laboratori teatrali della scuola Madonna della Neve di Adro.

Il sorriso del Gatto, allestimento teatrale basato su Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio di Lewis Carroll, realizzato dai laboratori della scuola Madonna della Neve di Adro, in collaborazione con musicisti, attori e artisti professionisti.

Nel 2011 cura, con Maddalena Ischiale, la drammaturgia e la regia de L’insostenibile leggerezza di Shakespeare, spettacolo di scene shakespeariane legate a filo rosso da brani scelti da L’insostenibile leggerezza dell’essere di Milan Kundera.

A Febbraio 2017 ha diretto e recitato Come vorrei essere un albero che/dove nasce e dove morirà: letture e canzoni sul dramma dell’esodo e delle foibe, eseguito presso il teatro le Muse di Flero, per commissione del Comune di Flero. Regia di Valeria Lotta e drammaturgia e canzoni originali di Roberto Guarneri; attrici Valeria Lotta e Emanuela Sabatelli; Maria Alberti alla voce, Roberto Guarneri alla chitarra e Gianni Binetti alla fisarmonica

A Novembre 2018 cura la regia, per il Comune di Passirano, di una lettura recitata sulla Grande Guerra, dal titolo E tutta l’Italia ricomincerà a cantare. Regia di Valeria Lotta, Testi selezionati da Roberto Guarneri, Voce recitante Silvio Lazzaroni. Musiche scelte ed eseguite da Edmondo Savio e Daniela Capelletti.

Nel  maggio 2019, al termine del laboratorio teatrale permanente condotto presso Racconti di Scena, realizza, insieme a Emanuela Sabatelli, La casa di Bernarda Alba di Federico Garcia Lorca.

Nel giugno 2020 cura l’esito finale del laboratorio permanente giovani di Racconti di Scena, allestendo, insieme a Brunella Donin ed Emanuela Sabatelli, Dialoghi sulla zattera, ispirato all’Odissea di Omero.

A settembre 2021 cura la regia, per l’associazione Verso l’Altro, dello spettacolo musicale-teatrale Che la dolcezza ancora dentro mi suona. Viaggio teatrale e musicale nella Divina Commedia.
Regia di Valeria Lotta e Roberto Guarneri, testi di Valeria Lotta e Franco Pagnoni, attori Stefania Caldognetto, Francesca Napoli, Federico Martino, Alice Salogni e Pietro Mazzoldi, esecuzioni musicali del maestro Edmondo Savio.

A maggio 2022 cura, con Sabrina Corsini, l’esito finale del laboratorio teatrale e di scrittura creativa dell’Istituto Einaudi di Chiari La zattera di Archimede. Un antidoto nel naufragio delle solitudini.
Farcela da soli. Realizzarsi da soli. Resistere da soli. Un imperativo che rapidamente ha fatto strada in tutti noi. Come se ci fosse della superiorità nel non avere bisogno degli altri. Il lavoro “La zattera di Archimede” naviga proprio in direzione contraria: nel diritto di cercare legami, nel piacere di viverli e nello star bene che una collettività accogliente ci consente di sperimentare. L’opera accompagna lo spettatore in un viaggio, a tratti visionario, dalle solitudini individuali alla riscoperta dell’urgenza di legami sociali.

A novembre 2022 cura la drammaturgia e la regia dello spettacolo RI-TRATTI. Riflessione teatrale sul dramma siriano.
La drammaturgia intreccia voci e racconti a partire dalle testimonianze di Samar Yazbek nella sua opera 19 donne e dalla narrazione delle biografie e delle testimonianze di giovani studenti siriani e non, sulle strade percorribili per continuare a lavorare per la pace, per la giustizia e la democrazia. Lo spettacolo è stato rappresentato nell’ambito delle iniziative del Festival della Pace del Comune di Brescia.
Regia di Valeria Lotta e Sabrina Corsini. Attrici: Alice Salogni e gruppo teatrale scolastico IIS Luigi Einaudi Chiari. Musiche originali di Roberto Guarneri, eseguite dal vivo da Roberto Guarneri e Federico Lotta. Video di Paolo Guarneri

Ha gestito numerosi laboratori teatrali, indirizzati a utenti di tutte le età, in città e in provincia, contribuendo alla realizzazione di numerosi allestimenti.

Ha sempre sognato I sogni in tasca.

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